top of page

IL SIGNIFICATO DELLA PASQUA INTERIORE

IL SIGNIFICATO DELLA PASQUA INTERIORE

Il mistero del Golghota-la morte in croce del Cristo- ha avviato una trasformazione globale dell’atmosfera spirituale della terra, dell’intero suo essere: essa come l’uomo, è provvista di un corpo fisico, un corpo eterico, un corpo astrale e di un io (entità planetaria). L’aura della terra è mutata di colore e di qualità spirituali, dai tempi della venuta del Cristo.

L’immagine che un sangue puro e divino sia dovuto scorrere e toccare la terra, è stato l’inizio di una purificazione dell’egoismo in eccesso contenuto nell’umanità. Senza tale sacrificio l’uomo avrebbe raggiunto limiti egoistici inerrarrabili: al limite della bestialità.

L’egoismo superfluo costituitosi a mezzo dell’antica azione Javhetica, venne purificato: si è trattato dell’inizio di una depurazione del sangue dal principio dell’egoismo: il principio e la speranza di una nuova era della fratellanza terrestre.

Con la venuta del Cristo, lo spirito contenuto nel calore del sole attorno alla terra cominciò a riversarsi gradatamente entro il sangue umano: è come dire che le entità che abitano il “Sole” (gli Elohim), vennero ad abitare sulla terra di nuovo.  Il Cristo prefigura un futuro in cui la terra si riunirà al sole e diventerà di nuovo uno con gli Elohim, come al principio. Ma prima che ciò accada, l’uomo deve diventare capace di amare, di creare una vera fratellanza. E questo accadrà tramite l’affluire graduale dello spirito del Cristo entro l’umanità.

Quando esso si sarà completamente riversato entro gli uomini, come principio reintegratore, riunificatore, allora si affaccerà una grande fratellanza planetaria. L’uomo si sentirà attratto dall’altro uomo come un fratello, tutte le divisioni cesseranno e un magnifico senso di comunione abbraccerà l’intera umanità.


La Pasqua simbolizza l’inizio di un tempo di futura fratellanza, che partirà dalla rinascita del singolo uomo, come singolo Dio, Angelo umano.

La Pasqu anon è un evento di gruppo: è un processo singolo, individuale. Ogni uomo deve e può compierlo solo personalmente e nessuno può compierlo per lui.


Pasqua è accorgersi di essere al buio e di desiderare la luce.

Pasqua è sentirsi rinchiusi in un sepolcro buio: sentire la prigionia del nostro corpo, della nostra mente cerebrale.

Pasqua è voler svincolarsi dai limiti dati dalla propria fisicità, dalla propria mentalità, delle proprie paure. E’ desiderio di liberarsi dalle proprie debolezze, insicurezze, oscurità.

Pasqua è accorgersi che basta “spingere” la pietra che ci chiude dentro il nostro sepolcro.

E’ compiere un gesto nel “portarci” fuori dalle consuetudini ed abitudini.

Pasqua è desiderare vedere come è il mondo e la vita fuori dal sepolcro.

Pasqua è imparare a vivere momenti di pace interiore, nella meditazione, per rivolgersi all’essenziale, al sovrasostanziale.

Pasqua è sentire che dentro di noi c’è luce, capace di illuminare il buio e incoraggiarci ad aprire il varco verso la luce del mondo, verso la vita.

Pasqua è volere la luce.

E’ sentire la voce del proprio io che ci dice: “vieni fuori dall’oscurità!”.

Pasqua è scoprire che la Vita ha inventato la morte, per avere molta vita.

Per svelare che esiste una vita superiore a quella che conosciamo.

Pasqua è smettere di desiderare di essere qualcosa, per imparare a volersi affermare come Dei in divenire: perché è questo che è solo questo che può renderci completi e felici.

Questo è rinascere.

Questa è la Pasqua: scoprire in sé la propria essenza immortale. Divina

Tanti auguri a tutti coloro che vogliono risorgere.

Tiziano Bellucci

54 visualizzazioni0 commenti
bottom of page