L’ARMONIA DELLE SFERE CELESTI
Quando Pitagora, Dante e gli iniziati parlano delle cosiddette “armonie delle sfere celesti” di null’altro trattano se non dei sublimi dialoghi delle entità cosmiche che da un lato all’altro dell’universo, da cielo a cielo, da coro a coro si passano fra loro le direttive per tenere in armonia il piano divino.
Ogni legge di gravitazione, di coesione, di meteorologia è di fatto un insieme di parole inudibili, di suoni capaci di strutturare la sostanza e di tenerla in ordine, secondo un criterio di proporzione e sincronismo perfetto. Tali suoni sono quelle che un tempo la gente semplice chiamava le “parole degli angeli”. Voci e canti che si intessono su laghi, mari e montagne: sibili e vibrazioni che rendono possibile il “mistero della vita”.
Tiziano Bellucci
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