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L’ENTROPIA DEL MATERIALISMO

L’ENTROPIA DEL MATERIALISMO

1° La costituzione occulta dell’uomo FIRENZE 2016 -7 ore audio-


Ci si può chiedere: PERCHE’ DURANTE L’ESTATE in Italia, IL VIRUS SEMBRAVA ESSERE SPARITO?

C’è chi sostiene che “le grandi restrizioni attuate con il lock down hanno creato le condizioni per un estate senza virus”.

Se fosse stato a causa del lock down di marzo e aprile, dopo la riapertura, si sarebbero già riaccesi focolai dopo 2/3 settimane. A giugno -considerando i grandi movimenti sui posti di lavoro, gli assembramenti vacanzieri sulle spiagge e sui viali- si sarebbero dovuti ripresentare “numeri” di infetti e morti considerevoli. Le strade, i bar, i ristoranti, gli autobus e i treni erano colmi di persone.

In luglio e agosto gli ospedali avrebbero dovuto esseri saturi di infetti. Invece non è stato cosi.

Ancora c’è chi afferma: “le condizioni di calore estive hanno limitato la forza del virus”. Si può vedere che questo vale solo per l’Italia. Perché in tutto l’emisfero superiore (America, India, Europa) era estate, eppure là il virus si è alquanto diffuso.

C’è chi dice: “è a causa della riapertura delle scuole”.

Sono stati imposti ai bambini e ragazzi protocolli rigidissimi: in realtà le scuole sono più tutelate di qualsiasi altro ambiente.

Ritorniamo alla domanda: “perché in Italia in estate sembrava tutto attenuato, come verso uno spegnimento epidemico?”

Alcuni spiritualisti sostengono che si era raggiunto ad aprile un innalzamento morale ed etico da parte di una considerevole parte degli italiani, il quale aveva attutito, beneficiato sullo stato epidemico.

Ma in quale modo si può comprendere questa affermazione? Come è possibile che la moralità, l’etica umana possano interferire con la salute?

Si immagini che intorno alla terra esista l’atmosfera aerea in cui respirano gli umani, in questo caso il popolo italiano. Nell’aria non vi è solo ossigeno e azoto, ma anche altre componenti di natura non fisica.

Ad esempio non si è a conoscenza che vi è un legame fra l’elemento aria e i pensieri, i sentimenti umani.

Quando si espira la propria aria non si compie solo un’emissione di anidride carbonica, ma si emette con essa anche il contenuto psichico che si sta vivendo interiormente. Si emettono parole che fanno parte dei nostri pensieri e sentimenti: avviene così che essi si effondono nell’etere. E non è sempre necessario che si “parli” per compiere questo. È sufficiente “pensare, sentire” perché durante l’espirazione fuoriesca dal polmone il contenuto psichico della nostra interiorità. L’anidride carbonica espirata è il “supporto” fisico dei nostri pensieri e sentimenti, i quali si riversano nell’atmosfera terrestre.

Sappiamo che il respiro è il veicolo della nostra vita. Non è solo simbolo di creazione della vita organica entro il sangue e negli organi, ma anche supporto ed espressione della vita psichica. “Respirando pensiamo” e questo pensare crea delle forme pensiero, immagini, le quali non svaniscono come visioni prive di realtà, “restano” presenti nella realtà.

“Pensare è un sottile respirare” (dice Steiner).

Dell’effetto postumo e perdurante che ha un pensiero lo si ha quando si riceve un offesa, o si ottiene una conoscenza illuminante: il pensiero produce dolore o piacere nel ricevente, che può perdurare addirittura per ore e anche giorni. Si porta questo esempio per mostrare come il pensiero non sia solo un evanescente manifestazione psichica, ma produca reali effetti nella psiche. E come vedremo non sono in essa.

Si prenda atto che intorno a noi nell’atmosfera non vi è solo ossigeno, azoto e anidride carbonica, ma anche la globalità di pensieri e sentimenti che ogni umano emette respirando.

L’ambiente in cui vive un popolo è quindi saturo dei pensieri di tutta comunità: esiste quindi riconoscere che possa esistere anche un “ecologia psichica” (misconosciuta) che interagisce con l’ambiente fisico e psichico esterno.

In altri termini: ciò che pensiamo e sentiamo crea vita o morte all’esterno di noi. Ovviamente, questo si riflette poi creando danno in noi stessi.

Allo stesso modo di come noi possiamo creare danno “offendendo” un altro uomo con pensieri fatti di parole, respirando “offendiamo” l’anima della terra con i nostri pensieri egoistici.

Anche la Natura ha un’anima.

Se emettiamo pensieri e sentimenti di rabbia, di paura, o di egoismo, di menefreghismo oppure di superficialità, di materialismo, questo tipo di cause producono disarmonie nell’ambiente atmosferico. Inseriamo dei germi di antipatia, di caos nell’aria.  Nell’anima della Natura.

Questo attiva delle forze naturali di “compensazione” le quali tendono e vogliono mantenere sotto un certo limite il “caos” per evitare che si vada verso un’entropia psichica, che porti la terra ad un collasso psichico.

La “compensazione” anti entropica avviene tramite il prodursi di catastrofi naturali o di epidemie, nell’ambiente che ha creato la causa. Essa stimola (o purtroppo elimina) le cause del danno, per riportare un equilibrio. Questo a livello planetario.

Questo tipo di legge, è stata chiamata equivocando, il “castigo di Dio”: le piaghe che la Divinità infligge alla terra.

La “Forza di conservazione dell’energia” non ha una coscienza umana, ma planetaria: essa si limita a mantenere armonia nella natura, e fra le sue creature. Non agisce con arbitrio cosciente di “colpa”.

Se la disarmonia proveniente dai pensieri materialisti e transumani proviene dal consorzio degli uomini volendo usare un termine arcaico si può dire: “la Divinità è innocente”.

La colpa è nell’uomo, nel suo modo di essere. Che deve cambiare.

In Aprile, questo ambiente atmosferico italico aveva raggiunto una buona, elevata qualità di “aria e pensieri etici”. Una buona o considerevole parte degli italiani aveva raggiunto una presa di risoluzione della coscienza verso un miglioramento delle proprie condizioni e abitudini di vita interiori.

Questo ha causato il miglioramento epidemico.

L’aria dell’Itali

a era meno permeata di pensieri superficiali, e si era intrisa di anelito per la profondità.

E se questa tendenza si fosse mantenuta, saremmo arrivati ad una stabilità immunitaria.

Il libero arbitrio però esiste. Ed è ciò che ha permesso agli italiani di ritornare a pensare e sentire nello stesso modo materialistico e superficiale che vi era prima di Marzo.

Si è sottovalutato il monito che si era prodotto, e si è nuovamente caduti in comportamenti etici che hanno degenerato, provocando nuovo pericolo di entropia.

E quando questo succede, la Legge compensatrice si attiva.

La decadenza richiama riequilibrio.

Viviamo in un’epoca in cui il problema dell’entropia materialistica riguardo tutto il pianeta. E a causa di ciò i è presentata una pandemia.

Più individui condurranno un errato stile di vita, con pensieri materialisti, con sentimenti egoisti e con rabbie, paure più la pandemia si protrarrà.

Occorre prendere atto che il pianeta ci chiede un atto di ecologia etica per riequilibrare la salute della Terra.

E ognuno può farlo, cominciando a respirare pensieri e sentimenti profondi, umani ed etici. Grazie allo studio e alla pratica dell’antroposofia, ai rimedi della scienza dello spirito.

Quali sono i “rimedi” proposti dall’antroposofia?

L’essere umano grazie a questa emergenza, si è accorto di avere un’anima. E sempre più è palese che essa (psiche) influisce sullo stato della salute del corpo.

Non è il Virus che attacca l’uomo, ma è l’uomo stesso si predispone ad essere un terreno adatto entro il quale il virus può attecchire. Perché in una famiglia dove vi è malato, non tutti si ammalano? Perché non tutti hanno “la stessa base” salutistica, per lasciare che si sviluppi l’infezione.

I virus sono in ogni uomo: crescono e si potenziano solo se trovano il nutrimento necessario per proliferare.

Quali sono gli “alimenti” favorevoli alla moltiplicazione dei virus? Quali sono “cibi” per i batteri?

  1. Le abitudini materialistiche di pensiero: coltivare un modo di pensare consumistico ed utilitaristico, che si affida ad una visione e ad una interpretazione del mondo meccanicistica e fatalista, rende possibile la “lievitazione” attiva dei patogeni;

  2. I sentimenti egoistici: il ritirarsi in una propria dimora elettiva approfittando degli altri, dei beni del mondo per trarne vantaggi economici o di piacere, senza condividere il proprio affetto con altri, favorisce la proliferazione di batteri.

  3. La paura, la rabbia e la sfiducia: questi aspetti sono veri e propri veleni nei rapporti di indebolimento del sistema immunitario

  4. lo stile di vita: l’uso continuo TV, PC, smartphone, materiali digitali ed elettronici. Questi dispositivi predispongono a disseccare e attaccabile da qualsiasi patogeno il sistema vitale del corpo;

  1. Le abitudini materialistiche di pensiero

  2. I sentimenti egoistici

  3. La paura, la rabbia e la sfiducia

  4. lo stile di vita

Questi quattro aspetti sono le cause dell’attuale epidemia.

Addormentarsi ogni sera con un errato stile di vita, con pensieri materialisti, con sentimenti egoisti e con rabbie, paure, predispone a diventare un possibile recettore di infezione.

In questo caso i virus non provengono da un contatto con l’esterno, ma si attivano dall’interno dell’uomo.

La “cura” consiste

  1. aprirsi a idee che elevino ad un pensare superiore capace di abbracciare altri significati, non solo materiali

  2. promuovere atti di solidarietà, di fraternità, umanesimo e di socialità

  3. nutrire coraggio, calma e fiducia nella vita;

  4. nel limitare al minimo l’uso dell’elettronica, dei media digitali

Senza questi quatto “antidoti” ci si avvierà verso una continua decadenza.

Tiziano Bellucci

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