L'autoconoscenza. Lo sviluppo di tolleranza, rispetto, empatia, comprensione, benevolenza
Pubblico un articolo di un amico, stimato collaboratore, che è in grado di indagare nel soprasensibile. Pubblico il suo testo, in accordo con lui. Questo articolo non è per chi categoricamente si oppone a qualsiasi alternativa e ha già stabilito la sua radicale posizione circa l'attuale situazione pandemica: vuole essere uno stimolo , per chi abbia ancora dubbi che lo portano a rivedere e ri-analizzare i suoi pensieri, le sue convinzioni.
Tiziano Bellucci
"Proviamo a credere che non esista il male.
Che tutto sia nelle mani di una saggezza superiore, che miri solo ad un bene più grande.
Come nella Natura: nulla è male, ma tutto è al servizio della vita e dello sviluppo reciproco di ogni specie. Anche il lupo che mangia la pecora, non è male.
Immaginiamo che la malattia sia un dispositivo “benevolo” e non malevolo che la direzione evolutiva ha deciso di inserire entro il percorso evolutivo della specie umana: per “saggiare il grado di capacità spirituali” che la specie umana ha conseguito.
L’impatto con la patologia ha suscitato comportamenti sociali tali da mettere alla prova la solidarietà e la fraternità fra gli umani. E questo mostra lo “status” tendenziale della spiritualità raggiunta.
Tolleranza, rispetto, empatia, comprensione, benevolenza, collaborazione: in quali misura questi aspetti o qualità si sono manifestate?
Lasciamo perdere la manifestazione del contrario di questi aspetti: si certo, si sono presentati, ma non è questo che “interessa” alla direzione evolutiva. Al cosmo non attrae chi si oppone al bene, ma chi è in grado di coglierlo e di realizzarlo.
Proprio dopo aver constatato il livello di sviluppo umano in merito, le forze evolutive hanno giudicato appropriato che la pandemia dovesse perdurare ancora sinora (sono due anni).
Ma non si sono fermate qui: hanno permesso che si trovasse un “parziale” contrappeso alla situazione epidemica. Il vaccino attuale, non si deve pensare sia opera dell’ingegno umano, ma dell’azione delle forze evolutive benevole stesse, che hanno loro stesse ispirato gli scienziati, permettendo di giungere a produrre un “rimedio farmacologico”.
In merito alla scoperta di nuovi vaccini, di invenzioni, di farmaci salvavita si deve sapere che tutto ciò non è opera dell’arbitrio umano; non è l’uomo che scopre, inventa.
Questo per dimostrare che non è l’uomo che salva l’umanità, ma le Forze evolutivo dello spirito che decidono e dispongono cosa e come deve agire su di essa.
Se lo spirito riterrà opportuno che accadano epidemie in futuro esso può generare nuovi virus o batteri sconosciuti per la cura dei quali non esistono rimedi.
Farmaci, invenzioni, idee e scoperte arrivano all’umanità soltanto quando essa si dimostra matura per riceverli.
Lasciamo perdere ciò che “aveva” promesso la scienza in merito a questo vaccino, che non si è realizzato. Queste promesse non le hanno mai fatte le Forze evolutive, ma gli uomini. Le Forze sapevano che il vaxxxino non avrebbe dato immunità, ma solo protezione della malattia grave. Dalla morte.
La direzione evolutiva ha deciso che l’umanità non ha ancora raggiunto quegli obiettivi spirituali che ci si attendeva: l’epidemia deve perdurare ancora, perché l’uomo non è ancora maturo, non ha ancora sviluppato le qualità che sono state elencate sopra. Tuttavia è stato concesso un “bonus”: che ci si possa proteggere dalla morte e dalla malattia grave.
Il virus è come un lupo. Lo si può incontrare e ci mangia. Oppure si può essere fortunati e non incontrarlo, e correre più veloci di lui. Oppure ci si può ricoprire di una pelliccia spessa, affinchè se esso arrivasse a morderci, non riesce ad ucciderci. Il vaxxxino è una sorta di “protezione” che non ci salva dall’incontro con il lupo: la lotta può e deve esserci comunque.
Ma non si arriva ad essere mangiati.
Ci sono persone che dicono che il lupo non esiste.
Altre che credono di correre più veloci.
Tuttavia, mettersi una protezione è saggio: per limitare i danni in caso di incontro.
Coloro che vanno a cercare di proposito un incontro con il lupo, non sono coraggiosi, ma dei temerari. Sfidare il lupo non è quasi mai vantaggioso, per una pecora.
Quelli che dicono “se è scritto nel mio destino non farò brutti incontri, e tantomeno se è scritto che devo incontrare lupi, non devo usare artifizi perché non accada”, costoro non arrivano a dirsi: “è scritto che ogni essere umano sulla terra deve prima o poi incontrare questo Guardiano/Lupo. Questo incontro è irrefutabile e necessario: solo superando la crisi -per malattia o per disagi sociali- è possibile promuovere in sé determinate forze di progresso."
Il Lupo è il Guardiano della Soglia: non puoi evitarlo, se vuoi andare “oltre”.
Quindi meglio farlo con una protezione. Tra l’altro concessa dal mondo spirituale stesso.
Le Forze evolutive non ci hanno mai abbandonato: pur constatando rari e pochissimi risultati qualitativi sugli umani, hanno voluto fornire un rimedio parziale. Senza porre fine alla “cura” evolutiva. Essa infatti si protrarrà sino quando gli uomini non avranno sviluppato –in un numero sufficiente- qualità etiche, sociale e morali allineate con i propositi che sono in seno alle Guide buone dell’evoluzione.
Concludiamo dicendo che “ogni individuo” non è la specie umana. Quindi può sembrare talvolta svantaggioso e addirittura illegittimo che un individuo debba sottostare ad eventi ingiusti per lui, per il bene della specie.
Ma la direzione del cosmo sa che “quell’individuo” arriverà a comprendere le logiche superiori –che nulla hanno a che fare con le logiche umane-, le quali apparentemente sembrano andare contro di lui, ma invece chiedono proprio a lui una collaborazione cosciente affinchè il bene possa sempre più svilupparsi nell’umanità.
L'individuo etico sa separare le ingiustizie umane, dalle leggi superiori e a queste ultime resta fedele.
Quindi non si tratta per individui coscienti di sottomettersi alle ingiustizie umane –che sono palesi- ma di riconoscersi parte di un piano che dice: “tutto va come deve andare. Ciò che deve accadere, accadrà. Sii fiero e sicuro, sentiti unito e sostenuto dalla volontà dell’Essere della terra. Non temere il lupo, ma non sfidarlo: quando lo incontrerai, sarà una lotta protetta dalla tua fiducia nelle Forze superiori”.
Ci sarà sempre qualcuno che leggendomi, dirà: " Lucifero e Arimane, hanno ispirato il vaxxxino, non le entità buone".
La pandemia continua, anche a causa di chi pensa questo.
Chi vuole evitare l’incontro con il Lupo Guardiano, vuole evitare l’incontro con la sua crisi esistenziale.
Anonimo
La lettura di questo articolo mi ha lasciato sinceramente sconcertato. Le argomentazioni sulla malattia come dispositivo benevolo datoci dalle forze evolutive è completamente condivisibile. Quello sul vaccino come rimedio parziale inviatoci dalle stesse forze, invece, mi sembra più un tentativo di dare un appiglio o una giustificazione per l’inoculazione a chi, giunto a questo punto, non sopportasse più la pressione sociale e fosse sul punto di cedere al ricatto. I rimedi per la malattia (allopatici e no) esistono e sono conosciuti fin quasi dall'inizio, anche se sono stati scientemente e sistematicamente screditati e occultati da chi è al potere e dai loro servi nei media e nella medicina. Io stesso ho seguito con successo uno di questi protocolli quando mi…
Non esiste il bene e il male in natura lo capisco, il lupo non è buono o cattivo anche questo comprendo tanto più che l'uomo , ha da fare un percorso evolutivo diverso dove la coscienza di un io si fa sentire ad ogni azione.
Che la scoperta di un siero o vaccino avvenga per volontà di entità superiori, anche questo mi è chiaro ,in fondo la scienza è una formula per scoprire ciò che esiste già!
Ma che sia meglio proteggersi nel caso incontrassi il lupo, volendo raggiungere quegli obiettivi di tolletanza, empatia, compassione di cui così indietro oggi è l'umanità dal raggiungere tali qualità, non mi torna, non ne capisco il nesso visto che, stando alle notizie uffic…