LA NUOVA ENERGIA: LA FORZA MORALE COME PROPULSORE ETERICO

Queste immagini non devono ricondurci a qualche civiltà extraterrestre che avesse dotato quegli uomini primordiali di tecnologie aliene, ma ad una facoltà che l’umano aveva: quella di dominare la materia, attraversa la sua forza animica interiore.
Nell’opera O.O. 97- Rudolf Steiner-Il mistero cristiano, leggiamo:

Nella seconda metà dell’ottocento John Worrel Keely(1837-1898), inventò una serie di macchine per sollevare in aria gli oggetti e disintegrare la pietra. Keely utilizzava il suono prodotto da strumenti musicali e propagato attraverso un filo metallico. Molti i testimoni dei suoi esperimenti: da Jules Verne a Thomas Edison, tanto da spingere i grandi finanzieri dell’epoca a costituire un’azienda, la Motor Keely, impegnando ben cinque milioni di dollari nell’impresa.

Helena Petrovna Blavatsky dichiarò che a Keely era stato concesso il permesso di oltrepassare un limite, che aveva inconsciamente scoperto la terribile forza siderale atlantidea, Keely rifiutò però di rivelare la natura della forza “eterea” utilizzata e il conflitto con i finanziatori, lo spinse, in preda all’ira, a distruggere parte di quanto aveva creato. Morì povero e dimenticato.
Rudolf Steiner ha accennato diverse volte alla tecnologia nel futuro. Steiner forniva indicazioni per la creazione di motori e altre macchine guidate da qualche cosa di nuovo; dalla forza morale. Questa forza è messa in moto da un impulso dell’anima umana. Macchine di questo tipo sono qualche cosa di sconosciuto nella tecnologia convenzionale.
Rudolf Steiner nel 1913 affermò che lo sviluppo di questa tecnologia era urgente. Egli sperava che fosse raggiunta nei circoli antroposofici già nel 1933. La TECNOLOGIA MORALE è l’unico tipo di tecnologia che può unire l’uomo e la macchina in modo tale che l’umanità possa continuare la sua evoluzione spirituale.
Cosa possiamo fare davanti a questo?

Questa forza “da trovare” è l’amore.L’amore altruistico è una forza oggettiva, una forza eterica, che può addirittura condurre la macchina. (la tecnologia morale). Amore altruistico e la capacità di un vero sacrificio di se, queste furono le forze con cui gli dei crearono il mondo. Sono queste le forze più potenti dell’universo.
Come fare questo lavoro? Quando un circolo di dodici persone inizia questo lavoro è come se l’amore fluisse in mezzo a loro, si crea qualche cosa molto maggiore delle singole individualità.
Una unione quasi magica si realizza però quando un gruppo di persone sono motivate dall’amore altruistico, e uniscono le loro forze in pensare, sentire e volere. Non si tratta di un cammino né breve né semplice, di reciproco sostegno. In passato era seguito solo dai Maestri nelle sacre logge dei grandi iniziati.
Si crea così una sfera completamente al servizio di Michele. Se un numero sufficiente di persone si dedicherà, la vittoria sarà certa.

Rielaborazioni a cura di Tiziano Bellucci, in riferimento al giornale dell’Anthro-Tec Institute, per la ricerca e lo sviluppo della tecnologia morale.
Anthro-tech institute – route de la Dent de Lys,15
CH 1669 – LES SCIERNES D’ALBEUVE
Svizzera, Cantone del Gruviere.