Proposta.
Bisogna che trovi 20 minuti nella tua giornata ogni dì, per dedicarti a te stessa.
La tua anima ha bisogno di essere nutrita e questo cibo può essergli dato solo se le doni dei pensieri profondi, intensi.
Il mondo e il sistema del tuo ego ti costringe a “prendere una posizione”. Questo crea una destabilizzazione del tuo Essere il quale tende a frammentarsi, a scindersi in innumerevoli brandelli.
“Perdere la propria centralità” significa suddividersi in centinaia di pensieri fatui: moltitudini di assilli, di dubbi e paure.
Dedicarsi ogni giorno ad un’attività che ci “centralizzi” ripristina in noi un’unità che è continuamente scissa dai canoni della presente attualità.
L’unità dell’Essere si raggiunge solo tramite una pratica di concentrazione attiva che attrae verso il centro le parti dell’anima strappate e divise: a mezzo di ciò si apre poi la via alla meditazione.
La meditazione è suscitare un sentire che diviene un pensare profondo.
Quanto questo avviene, si sciolgono tutte le tensioni originate dal senso di separazione imposto dall’ordinaria coscienza. Ci si sente che molte cose “perdono” della loro pesantezza, dell’antipatia che le adombrava e sopravviene pace e serenità. Perché questo senso di pace e di leggerezza?
Perché si ridiventa “uno” in se stessi, ci si afferra in un centro interiore stabile e fisso.
Si apre uno scenario di consapevolezza che non “misura e pesa” i fatti della vita con la bilancia della simpatia e dell’antipatia, ma che fa affiorare i veri e reali sentimenti che ci legano alla vita e agli altri: sentimenti offuscati dai vantaggi e dalle contraddizioni paventate dall’attività della coscienza egoica.
E’ in questi momenti di meditazione che si possono ricevere grandi intuizioni che rassicurano e ci indicano nuove prospettive. Sono i momenti in cui si entra in relazione con la parte saggia di noi stessi: il nostro spirito.
Dedicarsi ad una retta concentrazione e meditazione, è fonte di salute e di forza.
La medicina di ogni tempo è stata sempre questa.
Ignorarla o sottovalutarla è poco assennato.
Molti credono che meditare sia solo una sorta di rilassamento o di sonnecchiare.
Non è così: meditare è il primo moto verso l’acquisizione del potere magico creativo che possiede ogni essere vivente e che è stato usato da tutti i Santi, i Maghi e veggenti in ogni tempo.
Bisogna imparare a concentrarsi e a meditare. Non è qualcosa che tutti sappiamo fare spontaneamente. Molti insegnamenti sono stati dati da tante diverse culture, in differenti epoche e in dissimili aree geografiche. E questo può creare disorientamento.
Occorre trovare il proprio insegnamento, consono al proprio essere.
Sono disponibile a creare un evento qui ON LINE tramite Zoom e Youtube, per dare indicazioni in merito secondo la scienza dello spirito europea, orientata antroposoficamente.
Chi è interessato, è pregato di scrivermi privatamente e di manifestare il suo interesse a unicornos@hotmail.it Scrivendo:
“sono interessato ad un incontro sulla meditazione e la concentazione”
Verranno date indicazioni per come partecipare.
I consensi o le richieste pubblicate qui sotto, su FB non verranno considerati.
Cenni orientativi possono essere visionati qui: https://www.unicornos.com/post/vincere-l-emergenza-interiore
Tiziano Bellucci
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